A far data dal 1°gennaio 2024 viene istituita la Zona Economica Speciale per il Mezzogiorno - ZES unica, che comprende tutti i comuni dei territori delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.

 

La Zona Economica Speciale (ZES) è una zona delimitata del territorio dello Stato italiano nella quale l’esercizio di attività economiche e imprenditoriali da parte delle aziende già operative e di quelle che si insedieranno può beneficiare di speciali condizioni in termini economici, finanziari e amministrativi, in relazione agli investimenti e alle attività di sviluppo d'impresa, come il riconoscimento del credito d'imposta per gli investimenti (art. 16 D.L. 124/2023) alle imprese che effettuano l'acquisizione di beni strumentali quali macchinari, impianti e attrezzature o di terreni e immobili strumentali agli investimenti, e infine la semplificazione amministrativa che implica, laddove previsto, una riduzione dei termini di istruttoria (art. 15 D.L. 124/2023).

Le otto Zone Economiche Speciali, inizialmente istituite su territori circoscritti delle singole regioni sopra elencate (ai sensi del D.L. 91/2017 e s.m.i. artt. 4 e ss.) aventi a riferimento altrettante strutture amministrative distinte, confluiscono nella ZES Unica per il Mezzogiorno, con l’obiettivo di massimizzare nello scenario internazionale l'impatto competitivo di tutto il sud Italia e delle Isole.

La Struttura di missione ZES, istituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri dall' art. 10 del D.L. 124/2023, opera quale amministrazione procedente ai fini del rilascio dell'autorizzazione unica e ad essa sono trasferite le funzioni di titolarità dei Commissari straordinari di cui all'articolo 4, comma 6-bis del D.L. 91/2017, convertito dalla L. 123/2017.

 

Sportello Unico Digitale ZES - S.U.D. ZES

Al fine di garantire un rilancio unitario delle attività produttive del territorio delle regioni interessate, il D.L. 124/2023 prevede l’individuazione di settori da promuovere e quelli da rafforzare, gli investimenti e gli interventi prioritari per lo sviluppo della Zes unica e le modalità di attuazione nell’ambito del Piano Strategico triennale della Zes unica (art. 11) e istituisce lo Sportello Unico Digitale ZES - S.U.D. ZES presso la Struttura di missione nel quale confluiscono gli sportelli unici digitali già attivati presso ogni Commissario straordinario e operante per tutti i nuovi territori facenti parte della ZES unica (art. 13).Lo Sportello Unico Digitale ZES rappresenta quindi l’interfaccia unitaria per la presentazione delle istanze di autorizzazione unica secondo il procedimento speciale, semplificato, rivolto ai progetti imprenditoriali relativi a nuovi investimenti o riguardanti lo sviluppo d'impresa che siano localizzati nelle otto Regioni del Mezzogiorno.

Utilizzando i criteri generali che definiscono “investimento” la spesa finalizzata alla creazione di un nuovo stabilimento industriale, produttivo o logistico, potranno accedere al regime semplificato dell’autorizzazione unica, fino all’approvazione del Piano strategico della ZES unica:

1) i progetti di investimento relativi ai territori ricadenti in una delle aree comprese nelle preesistenti otto ZES regionali o interregionali, se coerenti con il Piano di sviluppo strategico della ZES già adottato con riguardo a detta area;

2) i progetti d’investimento relativi a territori diversi dalle aree comprese nelle preesistenti otto ZES regionali o interregionali, da localizzarsi prevalentemente in aree industriali o destinate a insediamenti industriali e produttivi, se diretti a conseguire almeno uno dei seguenti risultati:

  • realizzazione di nuovo stabilimento;
  • ampliamento di uno stabilimento esistente o della relativa capacità produttiva;
  • riconversione ovvero diversificazione della produzione di uno stabilimento esistente.

A tal riguardo, è necessario allegare all’istanza un business plan che evidenzi, tra le altre cose, le ricadute occupazionali dei progetti proposti.

Per i progetti di investimento che non hanno le caratteristiche sopra descritte, restano ferme le competenze e le funzioni del SUAP comunale del territorio di riferimento.

N.B. Con riguardo alle istanze riguardanti interventi edilizi, tali interventi saranno rilevanti solo ove siano strettamente connessi ad un nuovo investimento.

Lo sportello S.U.D. Zes consentirà la presentazione di progetti finalizzati all’avvio di attività economiche, ovvero di insediamento di attività industriali, produttive e logistiche all'interno della ZES unica da parte delle imprese afferenti a tutti i settori ATECO, a meno del Commercio. Lo sportello S.U.D. Zes, inoltre, non consentirà la presentazione di progetti che prevedono la richiesta esclusiva della SCIA e delle istanze relative a progetti di iniziativa pubblica di competenza dell’Autorità di sistema portuale. Resteranno di interesse dello sportello S.U.D. ZES le istanze, di competenza delle Autorità di sistema portuale relative a progetti di iniziativa privata.

NON sono soggetti all’autorizzazione unica (art. 13) i progetti :

 

Riferimenti ZES Unica

La Struttura di missione, così come stabilito dall' art. 9, comma 5 del D.L. 124/2023, sostituisce i Commissari straordinari (nominati ai sensi dell'articolo 4, comma 6-bis, del decreto-legge n. 91 del 2017), i quali cessano dal proprio incarico.

Coordinatore Struttura di Missione:  Consigliere Dott. Antonio Caponetto

e-Mail: strutturadimissioneZES@governo.it

PEC: strutturadimissioneZES@PEC.governo.it

Indirizzo: via della Ferratella in Laterano, 51 – 00184 Roma

 

Presentazione delle pratiche

I soggetti interessati ad avviare una nuova attività soggetta all'Autorizzazione unica possono presentare il proprio progetto al Front Office dello Sportello Unico Digitale per la ZES Unica.

Il Front Office mette a disposizione il modulo di "Comunicazione preventiva" finalizzato ad un primo esame dell'iniziativa che si intende presentare quale primo punto di contatto verso la Struttura di Missione.

 

Accedi al Front Office di compilazione pratiche dello Sportello Unico Digitale ZES, selezionando la regione ove è ubicato il comune di riferimento:

 

Riferimenti normativi:

DPCM del 29 dicembre 2023 , Struttura di missione ZES e proroga Commissari Straordinari

DPCM 20 novembre 2023 , Istituzione della Struttura di missione ZES

Decreto legge 19 settembre 2023, n. 124 "Disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione, per il rilancio dell’economia nelle aree del Mezzogiorno del Paese, nonché in materia di immigrazione" (23G00137), CAPO III "ZES unica", convertito con modificazioni in Legge 13 novembre 2023, n. 162

Decreto legge del 10 agosto 2023, n. 104 "Disposizioni urgenti a tutela degli utenti, in materia di attivita' economiche e finanziarie e investimenti strategici", coordinato con la L. di conversione 9 ottobre 2023, n. 136

Decreto legge del 09 agosto 2022, n. 115 "Misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali", convertito con modificazioni dalla L. 21 settembre 2022, n. 142

Decreto legge 31 maggio 2021, n. 77 "Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure" convertito con modificazioni dalla L. 29 luglio 2021, n. 108

DPCM 25 gennaio 2018 Regolamento recante istituzione di Zone economiche speciali (ZES)

Decreto legge 20 giugno 2017 n. 91 "Disposizioni urgenti per la crescita economica nel Mezzogiorno", convertito in Legge 3 agosto 2017, n. 123 "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91, recante "Disposizioni urgenti per la crescita economica nel Mezzogiorno"

Regolamento (UE) n.1315 dell’11 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio "Orientamenti dell’Unione per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti"

Decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114 "Riforma della disciplina relativa al settore del commercio, a norma dell'articolo 4, comma 4, della legge 15 marzo 1997, n. 59"

Legge 7 agosto 1990, n. 241 "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi"