Servizi erogati per la Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per l'informazione e l'editoria
Credito di imposta sull’acquisto della carta
L’articolo 188 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, e s.m. e l'articolo 67, commi 9-bis, 9-ter e 9-quater del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106 hanno previsto, per l'anno 2020 e per l'anno 2021, un credito d’imposta a favore delle imprese editrici di quotidiani e periodici iscritte al ROC, parametrato alle spese sostenute, rispettivamente nell'anno 2019 e nell'anno 2020, per l’acquisto della carta utilizzata per la stampa delle testate edite.
Per l’attuazione della misura l'articolo 188 richiama espressamente il quadro normativo con cui è stata regolamentata l'agevolazione negli anni pregressi, ossia le disposizioni di cui all'articolo 4, commi da 182 a 186 della legge 24 dicembre 2003, n. 350 e al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 21 dicembre 2004, n. 318. Sulla misura agevolativa si era espressa favorevolmente la Commissione europea che, con la decisione positiva n. C(2021) 7601 final pubblicata in data 9 dicembre 2021 sul sito della stessa Commissione Europea, si è pronunciata sulla compatibilità della misura con le disposizioni normative europee sugli aiuti di Stato. La circolare del Capo del Dipartimento per l’informazione e l’editoria del 14 dicembre 2021 aveva fornito precisazioni in relazione alle modalità applicative del credito d'imposta per gli anni 2020 e 2021.
Successivamente, l’articolo 1, commi 378 e 379, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024” ha previsto che il credito d’imposta in favore delle imprese editrici di quotidiani e periodici di cui all’articolo 188 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 è riconosciuto anche per gli anni 2022 e 2023, nella misura del 30 per cento delle spese sostenute, rispettivamente negli anni 2021 e 2022, ed entro il limite di 60 milioni di euro per ciascun anno, che costituisce limite massimo di spesa.
La suddetta disposizione ha, inoltre, stabilito che “si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni del citato art. 188 del decreto-legge n. 34 del 2020”.
A seguito della nuova notifica della misura da parte del Dipartimento, la Commissione europea, con la decisione positiva n. “C(2022) 7875 final” relativa all’Aiuto di Stato “SA. 103737 (2022/N)”, si è pronunciata sulla compatibilità dell’agevolazione con le disposizioni normative europee sugli aiuti di Stato, autorizzandone l’ulteriore applicazione per il biennio 2022-2023, con riferimento ai costi sostenuti rispettivamente negli anni 2021 e 2022.
La circolare del Capo del Dipartimento per l’informazione e l’editoria del 6 dicembre 2022 fornisce precisazioni in relazione alle modalità applicative del credito d'imposta per l’anno 2022 e 2023.
Il credito di imposta è destinato alle imprese editrici di quotidiani e periodici.
L’agevolazione è alternativa e non cumulabile, in relazione a medesime voci di spesa, con ogni altra agevolazione prevista da normativa statale, regionale o europea, nonché con i contributi diretti di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70.
Sono ammessi al beneficio i soggetti con:
- sede legale in uno Stato dell'Unione europea o nello Spazio Economico Europeo;
- residenza fiscale ai fini della tassabilità in Italia ovvero stabile organizzazione sul territorio nazionale, cui sia riconducibile l’attività commerciale correlata ai benefici;
- indicazione nel registro delle imprese del codice di classificazione ATECO 58.13 (edizione di quotidiani) o 58.14 (edizione di riviste e periodici). Le imprese devono risultare in possesso dei suddetti codici ATECO prima della data di apertura della piattaforma telematica per la presentazione delle domande;
- iscrizione al Registro degli Operatori della Comunicazione (ROC), istituito presso l’Autorità per le Garanzie nella Comunicazione.
Anno 2022: Le imprese editrici che intendono accedere al beneficio possono presentare domanda al Dipartimento dal 19 gennaio 2023 (ore 10.00) al 21 febbraio 2023 (ore 17.00).
Anno 2023: Le imprese editrici che intendono accedere al beneficio possono presentare domanda al Dipartimento dal 5 settembre 2023 (ore 10.00) al 6 ottobre 2023 (ore 17.00).
Per ulteriori dettagli sulla misura, consultare la pagina dedicata del sito del Dipartimento per l’informazione e l’editoria.
Per eventuali richieste di chiarimento sul credito di imposta inviare un messaggio da casella di posta ordinaria all'indirizzo di posta elettronica credito.carta@governo.it
Scarica il manuale utente (aggiornato al 29/08/2023) utile per la compilazione della domanda.