Servizi erogati per la Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per l'informazione e l'editoria
Contributo per assunzioni a tempo indeterminato di giornalisti e professionisti under 36
Con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 10 agosto 2023, emanato di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy ed il Ministro dell’economia e delle finanze, sono state ripartite le risorse del Fondo Straordinario per l’Editoria, pari a 140 milioni per il 2023. In particolare, l’articolo 4, comma 1, del suddetto D.P.C.M. ha previsto come misura volta a favorire l’assunzione con contratti a tempo indeterminato di giovani giornalisti e professionisti con età inferiore ai 36 anni, un contributo forfettario a favore dei datori di lavoro appartenenti alle imprese editoriali di quotidiani e periodici, anche di nuova costituzione, alle agenzie di stampa e alle emittenti televisive e radiofoniche locali e nazionali, non partecipate dallo Stato, entro il limite di 7,5 milioni di euro, che costituisce tetto di spesa, nel rispetto del regolamento vigente relativo all'applicazione degli aiuti de minimis.
Con successivo decreto del Capo Dipartimento per l’informazione e l’editoria del 28 novembre 2023 sono state definite, all’articolo 3, le modalità per la fruizione di tale agevolazione.
Il contributo è riconosciuto ai datori di lavoro appartenenti alle imprese editoriali di quotidiani e periodici, anche di nuova costituzione, alle agenzie di stampa e alle emittenti televisive e radiofoniche locali e nazionali, non partecipate dallo Stato:
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con indicazione nel registro delle imprese del codice di classificazione ATECO prevalente e/o primario con le seguenti specificazioni:
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per le imprese editoriali di quotidiani: 58.13 (edizione di quotidiani)
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per le imprese editoriali di periodici: 58.14 (edizione di riviste e periodici);
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per le agenzie di stampa: 63.91 (attività delle agenzie di stampa);
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per le emittenti radiofoniche: 60.10 (trasmissioni radiofoniche);
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per le emittenti televisive: 60.20 (attività di programmazione e trasmissioni televisive);
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con iscrizione al Registro degli Operatori della Comunicazione (ROC), istituito presso l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.
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non sottoposte a procedure di liquidazione volontaria, coatta amministrativa o giudiziale
Ai sensi dell’art. 4, comma 1, del D.P.C.M. 10 agosto 2023, il contributo è riconosciuto nella misura di 10.000 euro per ogni assunzione di giovani giornalisti e professionisti con età inferiore a 36 anni in possesso di qualifica professionale, opportunamente attestata, nel campo della digitalizzazione editoriale, informazione e documenti informatici, comunicazione e sicurezza informatica, servizio on line e trasformazione digitale, anche nel campo dei media.
Il contributo concorre alla formazione del reddito e, quindi, è soggetto a ritenuta.
I soggetti che intendono accedere al contributo per l’anno 2022 possono presentare domanda al Dipartimento dalle ore 10:00 del 23 aprile alle ore 17.00 del 23 maggio 2024.
Ogni impresa richiedente può inviare una sola domanda relativa a tutte le assunzioni perfezionatesi entro il 31 dicembre 2023. La domanda deve essere firmata digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa esclusivamente con firma CAdES. In caso di errore, sarà possibile, per tutta la durata di apertura dello sportello, presentare una nuova domanda che annulla la precedente.
Per le modalità applicative e la documentazione richiesta per la presentazione della domanda per l’accesso al beneficio si applica il sopracitato decreto del Capo Dipartimento per l’informazione e l’editoria del 28 novembre 2023.
Per ulteriori dettagli sulla misura, consultare la pagina dedicata del sito del Dipartimento per l’informazione e l’editoria.
Scarica il manuale utente (aggiornato al 18/04/2024) utile per la compilazione della domanda.
Per assistenza tecnica per l'accesso al portale o per la compilazione della domanda contattare l'Help Desk al numero 06 64892717 dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 17:00.
Eventuali quesiti o richieste di chiarimento potranno essere inoltrati esclusivamente tramite posta elettronica ordinaria alla seguente casella di posta dedicata fondo.straordinario@governo.it