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Contributo a fondo perduto per gli investimenti in tecnologie innovative 2022

L’articolo 1, comma 375, della legge 30 dicembre 2021 n. 234, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024 (legge di bilancio 2022), ha istituito nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze, per il successivo trasferimento al bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri, il “Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria” con dotazione pari a 90 milioni di euro per l’anno 2022. Tali risorse sono state ripartite con il D.P.C.M. 28 settembre 2022.

In particolare, al fine di incentivare gli investimenti orientati all’innovazione tecnologica e alla transizione digitale, l’articolo 5 del suddetto D.P.C.M. ha previsto come misura di sostegno a favore del settore dell’editoria radiofonica e televisiva, delle imprese editrici di quotidiani e periodici e delle agenzie di stampa, un contributo a fondo perduto per l’anno 2022 di complessivi 35 milioni di euro, che costituisce tetto di spesa. L’efficacia della disposizione è subordinata all’autorizzazione della Commissione europea, ai sensi dell’articolo 108, paragrafo 3, del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, che, con decisione n. C(2023) 5269 final del 28 luglio 2023, pubblicata in data 25 agosto 2023, relativa all’Aiuto di Stato “SA.106114”, si è pronunciata sulla compatibilità dell’agevolazione con le disposizioni normative europee sugli aiuti di Stato, autorizzandone l’applicazione per l’anno 2022.

Con successivo decreto del Capo Dipartimento per l’informazione e l’editoria del 12 settembre 2023 sono state definite, all’articolo 2, le modalità per la fruizione di tale agevolazione. 

Possono beneficiare del contributo le imprese editrici di emittenti radiofoniche e televisive, le imprese editrici di quotidiani e periodici e le agenzie di stampa.

Le imprese editrici di emittenti radiofoniche e televisive che intendono accedere al contributo per l’anno 2022, possono presentare la domanda dal 7 novembre 2023 all’11 dicembre 2023, attraverso la procedura informatizzata resa disponibile mediante portale sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Eventuali quesiti o richieste di chiarimento dovranno essere inoltrati esclusivamente tramite posta elettronica ordinaria alla seguente casella di posta dedicata: fondoeditoria@mise.gov.it.

Per le imprese editrici di giornali e periodici e agenzie di stampa (articolo 5, comma 2, lettera d), del D.P.C.M. 28 settembre 2022 e articolo 2, comma 2, lettera d), del decreto del Capo Dipartimento per l’informazione e l’editoria 12 settembre 2023) che intendono accedere al contributo per l’anno 2022, costituiscono requisiti per l’accesso al contributo, oltre alla sede legale in uno Stato dell’Unione europea o nello Spazio economico europeo, alla residenza fiscale in Italia ovvero la presenza di una stabile organizzazione sul territorio nazionale, cui sia riconducibile l’attività commerciale cui sono correlati i benefici, all’scrizione al Registro degli Operatori della Comunicazione (ROC), istituito presso l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ed il regolare adempimento degli obblighi contributivi e previdenziali, anche l’indicazione nel registro delle imprese dei seguenti codici di classificazione ATECO primari/prevalenti:

  • 58.13 (edizione di quotidiani);
  • 58.14 (edizione di riviste e periodici);
  • 63.91 (attività delle agenzie di stampa).

Il contributo concorre alla formazione del reddito e, pertanto, è soggetto a ritenuta IRES.

I soggetti che intendono accedere al contributo di cui all’articolo 5, comma 2, lettera d) del D.P.C.M. 28 settembre 2022, per l’anno 2022 possono presentare domanda al Dipartimento dalle ore 10:00 del 1° dicembre 2023 alle ore 17:00 del 20 dicembre 2023.

Ogni impresa richiedente deve inviare una sola domanda relativa agli investimenti effettuati nell’anno 2022. La domanda deve essere firmata digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa, esclusivamente con firma CAdES. In caso di errore, sarà possibile, per tutta la durata di apertura dello sportello, presentare una nuova domanda che annulla la precedente.

Per le modalità applicative e la documentazione richiesta per la presentazione della domanda per l’accesso al beneficio si applica il sopracitato decreto del Capo Dipartimento per l’informazione e l’editoria del 12 settembre 2023.

Per ulteriori dettagli sulla misura, consultare la  pagina dedicata del sito del Dipartimento per l’informazione e l’editoria.

Scarica il manuale utente (aggiornato al 29/11/2023) utile per la compilazione della domanda.

Per assistenza tecnica per l'accesso al portale o per la compilazione della domanda contattare l'Help Desk al numero 06 64892717 dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 17:00.

Per eventuali esigenze di chiarimenti si prega di leggere la sezione FAQ presente nella pagina dedicata del sito del Dipartimento per l’informazione e l’editoria.  Nel caso in cui la lettura delle FAQ non dovesse consentire di risolvere eventuali dubbi, si prega di inoltrare un quesito esclusivamente tramite posta elettronica ordinaria alla seguente casella di posta dedicata fondo.straordinario@governo.it.