Benvenuti nello Sportello Unico Digitale per la ZES

ZONA ECONOMICA SPECIALE PER IL MEZZOGIORNO - ZES UNICA

A far data dal 1° marzo 2024 è attivo lo sportello S.U.D. ZES della Zona Economica Speciale per il Mezzogiorno - ZES unica, che comprende tutti i comuni dei territori delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna

Le otto Zone Economiche Speciali, inizialmente istituite su territori circoscritti delle singole regioni sopra elencate (ai sensi del D.L. 91/2017 e s.m.i. artt. 4 e ss.) aventi a riferimento altrettante strutture amministrative distinte, confluiscono nella ZES Unica per il Mezzogiorno, con l’obiettivo di massimizzare nello scenario internazionale l'impatto competitivo di tutto il sud Italia e Isole. 

La Struttura di missione ZES, istituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri dall’art. 10 del D.L. 124/2023, opera quale amministrazione procedente ai fini del rilascio  dell'autorizzazione unica e ad essa sono trasferite le funzioni di titolarità dei Commissari straordinari di cui all'articolo 4, comma  6-bis del D.L. 91/2017, convertito dalla L. 123/2017.




QUALI ISTANZE E' POSSIBILE PRESENTARE E COME SCGLIERE IL SETTORE ATTIVITA' DI INTERESSE

Lo sportello S.U.D. ZES  consente la presentazione delle istanze di autorizzazione unica secondo il procedimento speciale, semplificato, rivolto ai progetti imprenditoriali relativi a nuovi investimenti o riguardanti lo sviluppo d'impresa che siano localizzati nelle 8 regioni facenti parte della ZES Unica.

Sono esclusi dal rilascio dell'autorizzazione unica, ai sensi dell'art. 14 D.L. 124/2023, i progetti:

- soggetti a SCIA, SCIA unica e SCIA condizionata di cui agli articoli 19 e 19-bis della legge 7 agosto 1990, n. 241 e quelli per i quali non è previsto il rilascio a titolo abilitativorelativi a impianti ed infrastrutture energetiche;

- riguardanti opere e altre attività ricadenti nella competenza territoriale degli aeroporti;

- inerenti agli investimenti di rilevanza strategica come, definiti dall'art.32 del decreto legge n. 115 del 2022 e dal'art.13 del decreto-legge n. 104 del 2023;

- concernenti le attività commerciali disciplinate dal decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114, in materia di disciplina del Commercio.

I soggetti che compilano l'istanza devono indicare il settore di attività dell'impresa, nella sezione "Scelta Settore", selezionandolo da un elenco predefinito riportante il codice ATECO di riferimento, oppure mediante una ricerca per parole chiave. A seguito della scelta del settore, sarà possibile nella sezione "Scelta operazioni", selezionare l'adempimento di interesse, tra quelli previsti per il settore scelto, sulla base delle specifiche esigenze dell'impresa.

Attenzione: il settore "Edilizia, Ambiente, Altri adempimenti", può essere selezionato per tutti i codici ATECO previsti dallo sportello S.U.D. ZES.





VALUTAZIONE PREVENTIVA DEL PROGETTO DA PRESENTARE ALLA ZES

Per un miglior servizio all’utenza, lo sportello digitale S.U.D. ZES consente di interagire con la Struttura di Missione, attraverso la presentazione di un'anteprima del progetto/iniziativa che si intende avviare, in modo da comprendere se tale progetto/iniziativa abbia i requisiti per richiedere una Autorizzazione Unica.

A tale scopo è stato predisposto il modulo di Comunicazione Preventiva, disponibile come prima opzione nella sezione "Scelta settore attività" della componente di Front Office, accessibile a seguito del click sul tasto
"Richiedi autorizzazione unica"




CHI PUÒ RICHIEDERE L’AUTORIZZAZIONE UNICA

L’Autorizzazione unica, ai sensi dell’art. 15 D.L. 124/2023, può essere richiesta dai soggetti che intendono avviare attività economiche, ovvero insediare attività industriali, produttive e logistiche all'interno della ZES unica, che comprende i comuni dei territori delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna, presentando la relativa istanza allo Sportello Unico Digitale ZES, allegando la documentazione e gli eventuali elaborati progettuali previsti dalle normative di settore.


ATTENZIONE: PROCEDIMENTI DI PREVENZIONE INCENDI - AGGIORNAMENTO PIN 1 e PIN 2  

Decreto Dirigenziale DCPST n. 9663 DEL 26.06.2023

Dal 3° luglio è in linea l'aggiornamento della modulistica dei procedimenti relativi alla prevenzione incendi PIN 1 e PIN 2 per i quali, secondo le indicazioni del Comando Nazionale dei Vigili del Fuoco e contenute nel Decreto Dirigenziale DCPST n.9663 del 26.06.2023, è stata introdotta una nuova dichiarazione per raccogliere informazioni ai soli fini statistici e per un puntuale monitoraggio delle attività che beneficiano del regime previsto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), dal piano nazionale per gli investimenti complementari (PNC) o che siano inserite nella Zona Economica Speciale - Zes unica.