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Ultimo aggiornamento: 05/02/2024


Nascita di una impresa o apertura di un’unità locale di impresa estera

In Italia la costituzione di un’impresa richiede l’iscrizione al Registro delle imprese gestito dalle Camere di commercio.

Tutte le imprese di qualsiasi natura giuridica  si debbono iscrivere al Registro delle imprese .

L'iscrizione prevede il pagamento di un diritto annuale.

 

Per creare una nuova impresa la modalità è esclusivamente digitale e si chiama Comunicazione Unica d’Impresa . La procedura permette di adempiere agli obblighi nei confronti delle seguenti autorità:

La domanda deve essere corredata da documentazione di prova.  Il contenuto della domanda e la documentazione dipendono dalla natura giuridica scelta e dalle attività che l'imprenditore  vuole  svolgere.

Nel caso di forma societaria l’atto costitutivo redatto da un notaio è il principale documento necessario.

La procedura di iscrizione si conclude entro cinque giorni dal ricevimento della domanda. In presenza di imperfezioni, le eventuali lacune e/o imprecisioni potranno essere sanate nei termini comunicati dall'ufficio.

All'ufficio del Registro delle imprese della Camera di commercio competente per territorio,  si possono richiedere ulteriori informazioni.

 

Per avviare l’iniziativa e localizzare le sedi operative, l’impresa deve anche completare gli obblighi verso lo Sportello Unico per le Attività Produttive. Per pratiche più semplici, è sufficiente l’autocertificazione con la presentazione in modalità digitale della Segnalazione Certificata di Inizio attività (SCIA).  Per le iniziative più complesse si ricorre a procedimenti di tipo ordinario che prevedono la richiesta di autorizzazione.

Il  servizio ATECO rilascia un quadro completo degli adempimenti  sulla base dell’indicazione del luogo e dell’attività che si intende intraprendere.

L’attività di impresa comporta naturalmente rischi e responsabilità: nella ditta individuale l’imprenditore è l'unico responsabile e il suo intero patrimonio è soggetto al rischio d'impresa; nelle società di persone sono i soci ad essere responsabili in quanto oltre alla società, rispondono illimitatamente per le obbligazioni e i debiti della società; nelle società di capitali il rischio dei soci è limitato a quanto conferito nel capitale sociale.

Nelle società, la responsabilità civile legata all’attività di impresa ricade sugli amministratori.

 

Registrazione di Unità locale per le imprese stabilite in altro stato membro

Per un’impresa stabilita in un altro stato membro che operi in Italia senza compiere operazioni rilevanti a fini fiscali -IVA- (ad esempio, nel caso di un’attività preparatoria ad una possibile iniziativa commerciale) è prevista soltanto la registrazione di una Unità locale nel Repertorio Economico Amministrativo (REA).

Il REA è tenuto dalle Camere di commercio e l'iscrizione avviene con le stesse modalità del Registro delle imprese.

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Riferimenti Normativi

Ultimo aggiornamento: 29/03/2021


  • Codice civile (artt. 2188 - 2194);

  • Legge n.580/1993 - Riordinamento delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura,  come modificata dal D.Lgs. n.23/2010;

  • DPR n.581/1995 - Regolamento di attuazione dell'articolo 8  e dell’articolo 9 della legge n.580/1993 in materia di istituzione del registro delle imprese e del repertorio delle notizie economiche e amministrative;

  • DPR n.558/1999 - Regolamento per la semplificazione della disciplina in materia di registro imprese; 

  • Legge n.340/2000 - Disposizioni per la delegificazione di norme e per la semplificazione di procedimenti amministrativi;

  • Legge 40/2007 (art. 9) recante misure urgenti per la tutela dei consumatori, la promozione della concorrenza, lo sviluppo di attività economiche e la nascita di nuove imprese;

  • Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 6 maggio 2009 Individuazione delle regole tecniche per le modalità di presentazione della comunicazione unica e per l'immediato trasferimento dei dati tra le Amministrazioni interessate, in attuazione dell'articolo 9, comma 7, del decreto-legge 31 gennaio 2007, n. 7

  • Decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179 Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese convertito con modificazioni dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221


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